L’importante è cantare e ballare – Bollywood

Se siete tristi e depressi questi sono i film che possono tirarvi su il morale, gli ingredienti sono grandi storie d’amore, tanta allegria, tanto colore ma soprattutto molta musica e tanta voglia di ballare. Bollywood è il corrispettivo indiano della Hollywood americana, ed è una vera e propria fabbrica cinematografica che nel solo 2011 ha prodotto ben 131 film (contro un distacco non poi così netto con i 152 di Hollywood). Potremmo definire i film  bollywoodiani come la parte più commerciale e popolare della produzione cinematografica indiana che si distingue per alcuni tratti dai film indiani d’autore e sono girati in lingua hindi o hordu con una forte contaminazione della lingua inglese. Talvolta sono un po’ troppo melodrammatici e le carrellate sui volti degli attori nei momenti culminanti di alcune scene possono ricordare quelle delle soap-opera, ma gli scenari da Mille e una Notte e la simpatia e spensieratezza dei personaggi non potranno non colpirvi, perché non importante se siete allegri e pazzi d’amore o se tristi e dal cuore spezzato, la cosa importante è continuare a cantare e ballare.

Già da quattro anni la rete Rai ha mandato in onda alcuni film delle produzioni indiane prima su Rai1 e ora su Rai Movie (il martedì sera) durante l’estate, sfortunatamente tagliando proprio le scene per cui i film di Bollywood si contraddistinguono e sono tanto amati, ovvero le danze; vogliamo sottolineare che è l’unico paese che lo fa?  Il motivo? I film sono troppo lunghi (spesso sfiorano le 3 ore). E’ un altro dei tanti paradossi dell’Italia quello di premiare il cinema indiano d’autore nei propri festival per poi snobbare quello più commerciale. Un vero peccato visto che uno dei libri più belli pubblicato negli ultimi anni si diverte a fare un paragone tra lo spirito degli italiani e quello degli indiani:

Gli indiani sono gli italiani d’Asia. Si potrebbe dire con altrettanta certezza che gli italiani sono gli indiani d’Europa, ma credo che tu abbia afferrato il concetto. Sia gli indiani che gli italiani hanno bisogno di una madonna: non possono fare a meno di una dea, anche se la religione gliela nega. Sia in India che in Italia ogni uomo diventa un cantante quando è felice, e ogni donna una ballerina quando va a fare la spesa dietro casa. Per questi due popoli il cibo è musica nel corpo, e la musica cibo nel cuore. E le loro lingue…fanno d’ogni uomo un poeta, e ammantano di bellezza anche la peggiore banalité. Sono nazioni in cui l’amore fa di un gangster un cavaliere, e di una contadina una principessa, anche se solo per il breve istante in cui ti guardano negli occhi.

G. D. Roberts, Shantaram

Di seguito ecco un divertente video che raccoglie le scene danzanti di alcune produzioni recenti e passate.

http://www.youtube.com/watch?v=qSq8rMUWPWo

Film:

Aladin – Sujoy Ghosh (2009)

Devdas – Sanjay Leela Bhansali (2002)

Hum Dil De Chuke – Sanam Sanjay Leela Bhansali (1999)

Saawarya – Sanjay Leela Bhansali (2007)

Om Shanti Om – Farah Khan (2007)

Veer-Zaara – Yash Chopra (2004)

~ di dbrhts su luglio 4, 2012.

Una Risposta to “L’importante è cantare e ballare – Bollywood”

  1. These scene return my past to a relative love story

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